Mag
01
2017

La San Giovanni fra conferme e novità

Scritto da Franco Fabbri
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 “C'è qualcosa di nuovo” nella Notturna di SANGIOVANNI di quest'anno... ma anche "d'antico": le novità, comunque, non snaturano la manifestazione sportiva del Gruppo Podistico ENDAS CESENA, ma, fors'anche, la migliorano (la lunghezza totale aumenta di un centinaio di metri o poco più). Cosa rimane (la gran parte: percorsi che si sviluppano nelle belle colline fiorite (siamo a metà giugno) ed in città, l'atmosfera gioiosa (speriamo che non piova), i ricchi ristori (ben tre), i premi di partecipazione (particolari, diversi da quelli delle manifestazioni similari). La grande partecipazione di podisti e spettatori (i ristori, porchetta compresa, sono per tutti, anche per quelli che non corrono o camminano). Ma ecco le novità: il percorso, anzitutto, cambiato in (sia pur piccola) parte, alla partenza e all'arrivo. I lavori che interessano Piazza della Libertà e l'antistante Corso Garibaldi (proprio nel punto in cui era collocata la partenza negli scorsi anni) hanno richiesto un mutamento del tracciato, all'inizio e alla fine.

 

La partenza: quest'anno verrà data in Corso Sozzi, alla confluenza con Piazza Giovanni Paolo II°, antistante l'entrata principale della Cattedrale (il Duomo, come lo chiamano i cesenati). Alla fine di Corso Sozzi, all'incrocio con Via Gaspare Finali, Corso Cavour e Viale Carducci (alla "Barriera", per intenderci) si svolta a destra in Viale Carducci che si percorre tutto fino a Porta Santi (l'antica Porta Romana).

 

Percorso classico: a Porta Santi, che il percorso classico attraversava, si gira a sinistra e ci si ritrova nel vecchio tracciato. Si passa davanti all'Ospedale "Maurizio Bufalini" e si prosegue sin quasi alla Via Emilia, alla rotonda Case Finali (Rotonda "Benetton"), dove si svolta a destra e poi a sinistra per immettersi (curvando a destra) in Via Rio Marano, in leggerissima salita per un paio di chilometri. All'incocio con Via Ridolfi si gira a destra per arrampicarsi per circa un chilometro in una salita alquanto... tosta, si gira poi a destra e quindi, poco dopo il primo ristoro, si scende (prima a sinistra e poi, alla fine della discesa, a destra) verso il piazzale del CONAD di Ponte Abbadesse (altro ristoro, con musica), usciti dal quale, alla Rotonda Pertini, si affronta l'ultima salita, a sinistra, in Via Mondaini (quattrocento metri circa) e, di seguito, dopo avere attraversato Via Garampa, si passa sotto l'arco della vecchia rocca e si scende (nell'acciottolato) verso l'Ufficio Anagrafe: e poi giù fino alla fine della discesa.

 

L'arrivo: quando la strada spiana, anziché procedere dritto verso Piazza Aguselli (antistante la Chiesa di Sant'Agostino), si gira a sinistra in Via Pier Maria Caporali. Al termine, di nuovo a sinistra (Piazza Amendola) verso Piazza del Popolo che si costeggia per imboccare Via Zeffirino Re (ultimi duecento metri) alla fine della quale si svolta a destra, verso lo striscione di arrivo posto a pochi metri di distanza, di fronte alla postazione microfonica. Attenzione in caso di volata finale perché, come detto, pochi metri prima dell'arrivo (in Corso Mazzini) si affronta una curva a destra.

 

Arrivo camminata: i non competitivi, alla fine di Via Zeffirino Re proseguono dritto in Piazza Fabbri, dove si trova il ristoro dell'arrivo e, lì vicino, il chiostro di San Francesco nel quale si può ritirare il premio di partecipazione: maglietta per tutti col nuovo, originale dipinto dell'artista cesenate Adriano Maraldi e shoe bag Diadora (o premio alternativo) per i non competitivi (i competitivi hanno già ricevuto la maglia tecnica Diadora all'atto del ritiro del pettorale).

 

Camminata (circa km.6) ha la stessa partenza e lo stesso arrivo della corsa competitiva: alla fine di Viale Carducci, dopo Porta Santi si va a sinistra in Via Fiorenzuola e, duecento metri dopo (o poco più) si gira a destra in Via Cimabue per la salita che porta al Monte (un chilometro). Giunti in cima si attraversa il Piazzale Pio VII, antistante l'Abbazia, e si scende poi in Via del Monte e poi a destra fino a che la strada spiana. Qui si gira a sinistra, in Via Padre Genocchi, dove ci si congiunge al percorso lungo (nei pressi del piazzale CONAD).

 

Passeggiata in città (km.2): la partenza è sempre quella. Giunti a Porta Santi si gira a destra, verso il centro, in Corso Ubaldo Comandini. Attraversata la piazza antistante il Teatro Bonci (Piazza Guidazzi) si va a sinistra verso la ex caserma dei carabinieri (Via Cesare Montanari), superata la quale si gira a destra in Via Mura Porta Santa Maria, che si percorre tutta: si gira poi a destra in Via Manfredi e quindi a sinistra in Via Milani (vecchio percorso della competitiva a rovescio). Si attraversa Piazza Aguselli (Sant'Agostino) e poi dritto dove (pochi metri dopo) si gira a destra in Via Caporali immettendosi nel tracciato della corsa competitiva (e della camminata).

Tutti i percorsi, comunque, sono segnalati, con gli incroci principali sorvegliati da personale dell'organizzazione munito di bandierina. ... arrivederci alla prossima edizione della Notturna di  SANGIOVANNI.

 

 

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