2:03:38 il tempo impiegato da PATRICK MAKAU MUSYOKI per terminare i 42 km e125 metri sul percorso di Berlino e stabilire il record del mondo sulla distanza.
E' stato migliorato di 21 secondi il precedente primato detenuto dall'etiope Haile Gebreselassie realizzato nel 2008 di 2:03:59
A Berlino il suo è stato un monologo, soprattutto nei 12 chilometri finali, in cui Makau, dopo un'impressionante accelerata, ha corso da solo: già vincitore lo scorso anno e terzo a Londra nonostante una caduta, aveva in 2h4'48" fatto a Rotterdam un anno fa la sua migliore prestazione sulla 42 km.
Makau ha chiuso davanti alla coppia di connazionali Stephen Kwelio Chemlany (2h7'55") e Edwin Kimaiyo, e oscurato il grande Gebrselassie: il campione etiope, 38 anni, è stato costretto ad abbandonare la gara (in corsa fino al 35/o km) dopo essersi fermato a bordo del percorso piegato in due, visibilmente provato dal dolore.
Incredibile l' accelerazione che Makau è riuscito a dare al ritmo già "elevato" dal 25° km portandosi a correre praticamente da solo gli ultimi 12 km.
Il passaggio alla mezza maratona ha fatto segnare sul cronometro il tempo di 01:01:44 , la "seconda" mezza è stata invece corsa in 01:01:55.
In pratica Makau è stato in grado di correre i 42 km e 125 metri ad una media di 02' 55" per km con una andatura media di 20.48 km/h